Il sentiero Federico Augusto, dall’arrivo della funivia Col Rodella a Campitello, in Val di Fassa, è un percorso di 11,7 km davvero panoramico e prevalentemente facile.
È adatto anche a bambini purché siano abituati a camminare diverse ore. Lo consiglio verso la fine di una vacanza in montagna, quando le gambe saranno ben allenate in seguito a camminate più facili e, i bambini, saranno diventati dei piccoli esploratori – camminatori.
Lungo il percorso ci sono splendidi e storici rifugi dove potersi ristorare e riposare oltre a paesaggi spettacolari. Nelle 4 ore mezza indicate sono escluse le soste, per cui bisogna mettere in conto di stare fuori tutto il giorno.
🟧 Percorso di media difficoltà (sopratutto la discesa in Val Duron)
🕑 4 ore circa
👣 circa 11 km totali
📈 Dislivello 1000 metri (in discesa)
🏚 Rifugi sul percorso: Rifugio Des Aples, Rifugio Federico Augusto, Rifugio Sandro Pertini, Rifugio Sasso Piatto, Malga Sassopiatto, Rifugio Micheluzzi, Baita Fraina
👶🏼 Adatto a bambini. Non percorribile con passeggino
🚩 Partenza dalla funivia di Campitello
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il sentiero Federico Augusto: come raggiungere la partenza
Da Campitello si raggiunge la stazione di partenza della funivia Col Rodella. In estate il parcheggio è gratuito. Si può raggiungere anche in autobus. Dai 1448 m. della partenza della funivia, si raggiungono i 2395 m. appena sotto la vetta del Col Rodella. Da qui parte il nostro percorso.
In alternativa si può raggiungere il Rifugio Passo Sella (2180 m.) in autobus o macchina e incamminarsi verso il Rifugio Salei (2225 m.) su strada sterrata in lieve dislivello positivo. Da qui si prosegue verso il Rifugio Federico Augusto a (2298 m.). Se arrivate in auto consiglio di parcheggiare nei pressi del Rifugio Valentini.
il sentiero Federico Augusto: il percorso
Se si scegli il percorso che prevede la funivia, bisogna mettere in conto un tratto in ripida discesa (sentiero 529) che dai 2395 m., punto di arrivo della funivia, arriva ai 2298 m. del Rifugio Federico Augusto.
Da qui le due varianti, descritte nel paragrafo “come raggiungere la partenza”, si uniscono lungo il sentiero n. 557, denominato Friedrich August Weg (o Alta via dei Ladini), nome del re di Sassonia appassionato botanico, consueto visitatore di queste zone.
Camminiamo sotto il Sasso Piatto su facile sentiero con lieve saliscendi fino a raggiungere lo storico Rifugio Sandro Pertini (2.300 m) in 45 minuti. Questo luogo incantevole, fu intitolato nel 1986 al Presidente della Repubblica Sandro Pertini che tanto amava le Dolomiti. Qui si può fare una breve pausa e i bambini potranno divertirsi sull’altalena o la carrucola con una vista unica la mondo.
Si prosegue poi sullo stesso sentiero che mantiene le medesime caratteristiche fino al Rifugio Sasso Piatto a 2300 m. (ore 1,15). Questo grande edificio ospita un vero e proprio hotel in quota con ristorante, bar e un vero parco giochi sul retro. Vale senz’altro la pena fermarsi qui ad ammirare il panorama sulla Marmolada.
Se però è vicina l’ora di pranzo e non vi siete organizzati per il pranzo al sacco, consiglio di fermarsi a mangiare alla Malga Sasso Piatto 2200 m. (15 min.), per noi uno dei migliori posti dove mangiare in quota in assoluto. Per raggiungere la malga dal Rifugio Sasso Piatto, si prende la strada sterrata che torna leggermente indietro ma scendendo un po’ di quota.
Da qui parte il sentiero n. 533 che scende rapidamente verso la Val Duron e arriva proprio sopra il famoso Rifugio Micheluzzi (1.850 m)(ore 1:15). Questo tratto è il più difficoltoso, sopratutto nella prima parte e qui consiglio di tenere i bambini per mano e prestare attenzione.
In alternativa si può allungare un po’ il giro proseguendo dal Rifugio Sasso Piatto fino al Passo Duron per poi scendere verso la Val Duron. Un bellissimo percorso che offre panorami quasi commoventi verso l’Alpe di Siusi e la Val Duron con la Marmolada sullo sfondo. Con questa variante si allunga il giro di parecchio però (18,5 km per 6 ore) rendendolo, a nostro parere, troppo impegnativo per famiglie con bambini.
Passato il primo tratto piuttosto stretto e scosceso, si attraversano prima ampi prati e poi ci si inoltra nel bosco. In meno di un’ora si raggiunge il Rifugio Micheluzzi (1.850 m) da dove, volendo, è possibile prendere la jeep che riporta appena sopra Campitello.
Io però lo sconsiglio. Il percorso lungo la strada forestale che scende in paese, è bello e piacevole da percorrere. Nell’ultimo tratto è piuttosto ripido ma mai pericoloso e si percorre in 30/45 minuti (passo veloce).
Dalle fine della strada, poi, si scende in paese, si attraversa la Piazza e poi la strada che percorre tutta la Val di Fassa e si torna al punto di partenza a 1448 m. (il parcheggio della Funivia Col Rodella).
⚠️ Attenzione:
Il sentiero Federico Augusto è uno dei più frequentati della Val di Fassa ma se partirete presto e prenderete la prima corsa della funivia (verso le 8:15), riuscirete a godervelo quasi in solitudine. Per noi ne vale assolutamente la pena!
Dove dormire in Val di Fassa
In Val di Fassa ci sono tantissimi hotel e appartamenti mediamente di ottimo livello. A questo link potete trovare una soluzione di Family Hotels in zona. Clicca qui.
- Riporta sempre a casa i tuoi rifiuti e fai la differenziata (non lasciarli nei cestini dei parchi o sui percorsi)
- I mozziconi di sigaretta sono rifiuti pericolosi per l’ambiente e la fauna. Se proprio devi fumare, non buttarli a terra ma portali via con te (ci sono scatoline e sacchetti appositi)
- Fai attenzione agli imballaggi dei prodotti che acquisti. L’ideale è che ce ne sia il minimo indispensabile e che sia compostabile o almeno riciclabile al 100%
- Puoi fare i tuoi bisogni nella natura ma organizzati con carta compostabile e poi sotterrala (un fazzoletto ci mette 3 mesi a decomporsi e non è proprio bello da vedere nel bosco!) oppure portati un sacchetto e porta tutto a casa tua
- Non raccogliere i fiori! Fai una bella foto ma lasciali dove sono
- Rispetta le regole e i divieti non attraversando zone interdette, parcheggiando in spazi segnalati e autorizzati
- Non uscire dai sentieri
- Se vuoi puoi anche fare qualcosa di concerto e divertente per l’ambiente: raccogli i rifiuti che trovi sul percorso. È un’attività divertente ed educativa per i bambini!
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