Grazie a Skyscape, un progetto europeo, nato per valorizzare il cielo stellato, promuovendo una politica di sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento luminoso, ho partecipato a un’emozionante blog tour a tema Astroturismo ad Asiago.
Un luogo ricco di storia, che ancora oggi porta i segni indelebili della grande guerra, un luogo il cui nome è legato a una importante tradizione casearia, un territorio di grande interesse naturalistico e meta amata dagli appassionati di sport invernali e non solo.
Ma Asiago non è solo questo. È anche una destinazione perfetta per gli amanti del cielo. Scopriamo perché!
Astroturismo ad Asiago: il progetto Skyscape
Il territori alpini offrono davvero moltissime attrattive per turisti di ogni tipo. Molte di queste possibilità sono ampiamente note al pubblico, altre, invece, sono in via di sviluppo, con un ampio potenziale di crescita verso un turismo consapevole, sostenibile e destinato a nicchie in espansione.
Una di queste possibilità è data dall’Astroturismo, un tipo di turismo orientato a soddisfare gli interessi verso l’astronomia di astronomi, astrofili e appassionati non esperti.
Il cielo buio, sempre più raro, è un vero tesoro da valorizzare e preservare, in grado di regalare a chi lo osserva, esperienze uniche e di grande arricchimento culturale. Il cielo va considerato come parte della natura e, per questo, incluso nelle politiche ambientali ed ecologiche che, fortunatamente, destano sempre più interesse.
Portare all’attenzione dei visitatori sensibili verso l’ambiente, il problema dell’inquinamento luminoso è molto importante. Questo fenomeno, oltre a disturbare le attività di astronomi e astrofili, comporta serie difficoltà alla flora e alla fauna, senza contare il problema del consumo energetico, oggigiorno più attuale che mai.
Promuovere l’Astroturismo, significa preservare i cieli bui, sensibilizzando politica e amministrazioni locali verso azioni sempre più concrete che contrastino questo fenomeno.
In questo contesto, il comune di Asiago, in provincia di Vicenza in Veneto, ha intrapreso un percorso di rinnovamento, il progetto “Asiago Go Green” volto a promuovere il territorio come luogo accogliente, accessibile e sostenibile.
Il Progetto Skyscape fa parte di questo percorso e prevede numerose iniziative organizzate durante tutto l’arco dell’anno come mostre, percorsi tematici didattici, visite guidate, incontri con esperti, escursioni notturne, osservazioni con i telescopi dell’Università di Padova e INAF e molto altro.
In programma dal 12 al 22 maggio 2022 la 1° edizione del Festival dell’Astronomia, un calendario di eventi dedicati all’osservazione del cielo e delle stelle, mostre, incontri, spettacoli teatrali, visite all’Osservatorio Astrofisico, escursioni guidate, installazioni e laboratori didattici. Un’occasione da non perdere!!
Astroturismo ad Asiago: la mia esperienza
Il mio viaggio verso le stelle è cominciato un mercoledì a mezzogiorno. Dalla stazione centrale di Bologna ho preso un confortevole treno Frecciarossa per Padova dove ho cambiato su un altrettanto comodo treno regionale veloce per Vicenza.
ASTRONOMA PER UN GIORNO
Da qui, in auto, abbiamo proseguito per Asiago (VI) fino alla località Pennar a 1050 m., una zona a basso inquinamento luminoso che, non a caso, ospita gli osservatori astronomici gestiti dall’Università di Padova tra cui il “Galileo”, il telescopio ottico più grande d’Europa fino agli anni 60.
Poco distante, invece, a Cima Ekar, è installata la cupola che ospita il ”Copernico”, il telescopio ottico più grande oggi presente sul suolo italiano.
Ad attenderci il professor Paolo Ochner, Fisico e Astronomo presso l’Osservatorio Astronomico dell’altopiano dei 7 comuni, dove si occupa di divulgazione scientifica promuovendo l’Astroturismo ad Asiago.
Nella prima cupola, la minore, osserviamo il sole dalle immagini restituite da uno schermo collegato direttamente al telescopio attraverso filtri appositi. Impariamo a conoscere le macchie e le eruzioni solari, la cui energia corrisponde a quella sprigionata da varie decine di milioni di bombe atomiche.
Impariamo anche come le radiazioni emesse da questi fenomeni, influiscano sul comportamento delle stazioni spaziali, sulle comunicazioni radio sulla terra e sulle aurore boreali e australi.
Ci dirigiamo poi alla vicina cupola dove è custodito il “Galileo”. È davvero emozionante vedere questo enorme telescopio, costruito negli anni 40, orientarsi con eleganti movimenti verso la porzione di cielo da osservare e la cupola aprirsi e ruotare simultaneamente creando un’atmosfera da film di fantascienza.
Info e prenotazione:
È possibile partecipare a questa e ad altre visite guidate presso queste strutture, previa prenotazione presso l’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica in Piazza Carli ad Asiago (0424.462221), o visitare il sito dell’osservatorio.
CIASPOLATA SOTTO IL CIELO PIÙ BELLO D’ITALIA
In circa 30 minuti di auto, dai 1000 metri di Asiago, saliamo a 1648 m. fino alla Val Formica. Siamo ancora in Veneto ma vicinissimi al confine con Trentino Alto Adige, in una piccola e incantevole valle, alla fine della strada che si prende deviando dalla SP349, in Località Cima Larici.
Oltre alla piccola stazione sciistica e al recentemente rinnovato Rifugio Valformica, qui non c’è nulla se non il silenzio, la natura e il preziosissimo buio amico delle stelle.
Massimiliano Gnesotto di Asiago Guide è già sul posto e ci attende per partire per la ciaspolata. Ci cambiamo velocemente e siamo pronti ad indossare le ciaspole, lo strumento indispensabile per fare escursioni sulla neve in tutta sicurezza. Max ci spiega che le ciaspole non servono solo in caso di neve fresca ma anche per aver maggiore stabilità e ancoraggio sulla neve ghiacciata.
Quando arriviamo la notte è appena calata ma c’è ancora un leggero riverbero nel cielo. Man mano che saliamo sul monte di fronte al rifugio, il buio cala e il firmamento si accede.
Di tanto in tanto ci fermiamo e Max ci illumina anche con il suo sapere che spazia – è il caso di dirlo – dall’astronomia alla letteratura passando per fisica, filosofia, storia, biologia il tutto condito con tanta passione e amore per questo territorio.
Giunti alla cresta, osserviamo i due versanti e ovviamente il cielo. Così luminoso l’avevo visto solo in Namibia tanti anni fa… sembra di poterlo toccare!
Tra le tante cose impariamo come individuare la stella polare che indica il nord. Questa stella ,fa parte della costellazione dell’Orsa minore e, per individuarla, basta cercare il Grande Carro, o Orsa Maggiore, prolungare la linea congiungente le due ultime stelle, Merak e Dubhe, per una distanza pari a 5 volte quella che le separa e si arriverà in una zona di cielo dove spiccherà una sola stella tra le altre più deboli. È proprio lei, la stella polare!
Queste due costellazioni sono circumpolari, questo significa che sono visibili sempre, in ogni periodo dell’anno. Questo perché il prolungamento dell’asse di rotazione terrestre si trova quasi in corrispondenza della stella polare.
Anche questa attività è una delle proposte di Astroturismo ad Asiago, nell’ambito del Progetto Skyscape.
Info e prenotazione:
Per prenotare visite guidate o richiedere informazioni sulle attività disponibili in zona, fare riferimento al sito www.asiagoguide.com/come-contattare-asiago-guide oppure chiama il n. 347 1836825 o scrivi a info@asiagoguide.com
CENA STELLARE AL RIFUGIO VAL FORMICA
Con gli occhi pieni di luce stellare, il cuore carico di emozioni, la mente arricchita dalle tante cose imparate stasera grazie a Max di Asiago Guide, rientriamo al Rifugio Valformica dove, una cena tipica preparata dallo chef Inaki Scodeller, riempirà le nostre pance vuote.
Mi ritrovo a una tavola sapientemente apparecchiata, in un ambiente caldo e accogliente. Con me, tutti i partecipanti al blogtour tra cui, giornalisti, influencer, travel blogger, membri dello staff dell’agenzia di comunicazione e gli operatori turistici che ci ospitano.
Chiacchieriamo delle nostre professioni, dei nostri hobby e dei motivi che ci hanno portato qui in questa piacevole serata. Nel frattempo iniziamo a gustare i piatti della cucina del Rifugio Valformica.
Si parte con un antipasto di formaggi e salumi del territorio accompagnato da marmellate Rigoni di Asiago e miele dell’apicoltura Guoli.
Come primo, una vellutata di porri e Asiago Stravecchio seguita da un orzotto alla rapa rossa.
Piatti gustosi dai sapori decisi dove le materie prime locali sono le protagoniste.
Passiamo poi al secondo, tosela con funghi e polenta. La tosella è un formaggio fresco, a pasta molle, ottenuto da latte vaccino appena munto, tipico di Asiago. Viene solitamente grigliata alla piastra o in padella. Strabuona!
Siamo ormai più che sazi ma non possiamo non assaggiare il coniglio ripieno di maiale e verdure. Ovviamente non manca neanche il dolce, una sorta di strudel con crema.
Stanca, satolla e felice mi dirigo verso la mia stanza per la notte…
DORMIRE IN UNA CAMERA DA SOGNO SOTTO LE STELLE
Il Resort Valformica ha appena inaugurato e io, ho avuto il piacere di dormire in una delle camere più belle, la Suite Romantic.
La mia camera era stupenda: la suite romantica. Protagonista indiscusso, il grande letto rotondo con un soffitto, rotondo anch’esso, costellato da mille lucine pronte ad illuminarsi.
Al centro della camera, una vasca da bagno freestanding nero opaco, doccia enorme con vista sul letto.
Una enorme vetrata regala un panorama impareggiabile sulla montagna innevata e da accesso a un’ampia terrazza arredata con sedie a sdraio.
Il resort offre ai suoi ospiti un’accoglienza di alto livello. Le camere sono arredate con grande gusto e materiali naturali, tutte hanno una vista strepitosa sulle montagne. Nel prezzo della camera è compreso l’uso della zona benessere, la colazione e in inverno, lo skipass.
Astroturismo ad Asiago: cosa fare oltre all’Astroturismo
L’Altopiano di Asiago, detto anche dei Sette Comuni, è una vasta area compresa tra gli 87 e i 2341 m, in provincia di Vicenza.
Intorno ai setti comuni di Rotzo, Roana, Asiago, Gallio, Foza, Enego e Lusiana Conco, si sviluppa un territorio ricco numerose attrattive turistiche:
- Sentieri escursionistici. Sono moltissime le escursioni sull’Altopiano, verso punti di interesse di vario tipo e natura. Ad esempio quella verso il Forte Interrotto e il Museo all’aperto di Monte Zebio. Nei pressi del Museo Battaglia dei Tre Monti possiamo percorre la scalinata più lunga d’Europa, la Calà del Sasso con i suoi 4444 gradini. Numerosissimi anche i percorsi da fare a cavallo sulle mulattiere della Grande Guerra o quelli da percorrere in bici.
- Sci. L’altopiano è famoso per essere una meta perfetta per gli amanti dello sci di fondo grazie alla particolare conformazione geologica e l’esposizione solare. È possibile praticare anche sci alpino, pattinaggio su ghiaccio e fare escursioni sulla neve.
- Storia. In queste zone si sono combattute alcune tra le più tremende battaglie della prima guerra mondiale. È uno dei pochi luoghi sulle alpi dove questa guerra ha colpito dal primo all’ultimo giorno. Per questo, in tutto il territorio, sono presentiti musei, monumenti, reliquie, percorsi didattici per ripercorrere e approfondire i temi di questo terribile evento bellico.
- Sapori. Molti conoscono Asiago per il suo famoso formaggio, l’Asiago DOP, che ancora oggi viene prodotto qui secondo antichi metodi tradizionali. Ovunque in zona è possibile assaggiare piatti tipici che comprendono questo squisito ingrediente, acquistare prodotti, visitare le malghe e assistere alla mungitura e altre attività.
- Cultura. Natura e cultura si incontrano sull’Altopiano, dando vita a numerose possibilità per grandi e piccini. Musei tematici di vario tipo, tra cui Il Museo Naturalistico “Patrizio Rigoni” e il Museo dell’Acqua. In vari periodi dell’anno vengono organizzati laboratori didattici per bambini per imparare giocando.
Astroturismo ad Asiago: dove mangiare
Il rifugio Valformica è l’ideale punto di partenza per numerose escursioni estive e invernali, compresa la ciaspolata notturna sulla neve a cui ho avuto il piacere di partecipare io.
È un rifugio con una lunga storia che è stato recentemente ristrutturato mantenendo però intatta la tipica atmosfera di rifugio di montagna.
Qui è possibile gustare dal semplice e genuino pranzo con ingredienti tipici locali alla cena più raffinata e ricercata ad opera dello chef Inaki Scodeller.
Info e prenotazione:
Tel. 342 5008535 info@valformica.it
Astroturismo ad Asiago: dove dormire
Ha inaugurato da pochissimo il resort ValFormica, frutto della una sapiente ristrutturazione del vecchio rifugio. Una sistemazione di lusso con ampie camere, alcune suite, tutte con vista sulle montagne, area benessere, tutti ambienti di grande pregio.
Info e prenotazione:
Tel 0424 1954230- Resort Valformica
Astroturismo ad Asiago: cos’è un blogtour
Un blogtour è un viaggio di gruppo, solitamente organizzato da un’agenzia di comunicazione per conto di un ente del turismo, una associazione o struttura alberghiera, per promuovere un territorio o un progetto a livello turistico.
In questo caso il viaggio è stato organizzato da Meneghini e Associati di Vicenza per conto di Skyscape Project e Comune di Asiago.
Skyscape è un progetto europeo (Interreg Europe) volto a valorizzare il cielo stellato e sensibilizzare sul problema dell’inquinamento luminoso, valorizzando il territorio. L’Altopiano dei Sette Comuni o di Asiago è capofila di questo progetto che vede come partner altre 3 zone, Cornedo All’isarco (BZ), Talmassons (UD) e il Tirolo.
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