Un facile trekking in Emilia Romagna con partenza dalle Grotte di Labante

Le bellissime Grotte di Labante si trovano nel comune di Castel d’Aiano, a un’oretta di macchina da Bologna. Sono raggiungibili in auto, quindi visitabili da chiunque.

Noi eravamo alla ricerca di un trekking in Emilia Romagna, che fosse semplice ma anche spettacolare e, questa escursione, risponde a tutte queste caratteristiche.

trekking in Emilia Romagna: Grotte di Labante

trekking in Emilia Romagna: Grotte di Labante
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✅ Percorso facile
🕑 2 h percorso completo
👣 9,3 km totali
📈 Dislivello 689 metri
🏚 Ristorante – trattoria Monari
👶🏼 Adatto ai bambini allenati. No passeggino.
🚩 Partenza da Pian di Venola, Marzabotto (Bo)

Grotte di Labante: la partenza del percorso

La partenza di questo facile percorso è dal parcheggio delle Grotte di Labante. Si scende lungo la strada forestale verso il sentiero CAI 162.

Grotte di Labante: il percorso

Appena partiti, la strada asfaltata affianca la Chiesetta di Santa Maria di Labante. Si prosegue in leggera discesa fino all’alveo del torrente Aneva. Passiamo un ponticello e seguiamo le indicazioni per il sentiero 162 e il Mulino Santo Stefano che raggiungiamo dopo poco.

Dopo una breve salita il sentiero si apre su un bellissimo prato fiorito e conduce all’Abbazia di Labante.

Proseguiamo sullo stesso sentiero verso destra e raggiungiamo Povolo e il suo Mulino.

Proseguiamo lungo il sentiero 152 e ci mettiamo sulla strada asfaltata per un breve tratto. Raggiunto un tornante, sulla sinistra si scorgono i cartelli per il sentiero delle Tane.

Qui comincia una bella salita, un po’ impegnativa per le bambine. Niente di inaffrontabile e, dopo diverse pause, un panino, e la visita a diverse cavità naturali, raggiungiamola sommità.

Qui troviamo i monoliti di Serretti, grandi massi di arenaria contornati da un invitante prato erboso. Ovviamente facciamo un’altra pausa, qualche foto poi proseguiamo.

Ora il sentiero diventa strada bianca, un leggero saliscendi. Minaccia pioggia, quindi acceleriamo il passo.

Raggiungiamo una zona (Stella Mattutina) con abitazioni abbandonate molto belle e, purtroppo, in stato di abbandono.

Proseguiamo su un breve tratto di strada asfaltata per poi rientrare, poco più avanti a sinistra, sulla segnavia 152.

In 10 minuti, siamo nuovamente al punto di partenza. Ci riposiamo al punto di ristoro, dove prendiamo un meritato gelato e facciamo 4 chiacchiere col gestore del bar.

Osserviamo ancora un po’ la bellissima cascata e visitiamo la grotta che si trova sotto di essa. Davvero bella e suggestiva.

Le grotte di Travertino di Labante sono tra le più grandi d’Italia. La cascata naturale, è alimentata dalla sorgente, che ha dato origine a questa singolare e rara formazione calcarea.

Guardando la cascata frontalmente è possibile notare due accessi alle grotte, ma solo quelle sulla sinistra sono visitabili.

Quelle sulla destra, dove si crea un grazioso laghetto, è osservabile da un ponte in legno, ma non è possibile entrare.

Alle grotte sulla sinistra si accede arrampicandosi sulle rocce con l’aiuto di corde e appigli. Sono molto suggestive, sia per la formazione rocciosa davvero particolare al suo interno, sia per la vegetazione che le ricoprono.

Consiglio di consultare puntualmente il sito del Comune di Castel d’Aiano (www.casteldaianotrekking.it) per conoscere le numerose attività proposte, trekking ed eventi.

Grotte di Labante: dove mangiare

La zona è ricca di ottimi Ristoranti e trattorie. Noi ci siamo fatti i panini, che abbiamo mangiato lungo il percorso, ma se partite molto presto e completate il trekking per l’ora di pranzo, mi sento di consigliare fortemente un ottimo ristorante a soli 15 minuti di auto, in località Rocca di Roffeno: Ristorante Casa Rugiada.

Lo conosciamo molto bene e abbiamo avuto il piacere di mangiare qui, molte volte. Qui è possibile degustare ottimi piatti della tradizione preparati con prodotti locali di prima qualità, un ambiente molto confortevole con tavoli anche esterni immersi nel verde e sopratutto tanta simpatia!

Presso le grotte, in alternativa, è presente uno snack bar.

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