Inter rail in Scandinavia: il mio primo vero viaggio nel 1996
Dopo il diploma, la specializzazione in computer grafica, il percorso di studi era per me completato. Tanta voglia di indipendenza e di partire.
Fino al quel momento avevo viaggiato con i genitori, qualche weekend con amici, una vacanza a Riccione e poco più. E così a 19 anni con 2 amici e un fidanzato decidiamo di fare la Scandinavia in treno con il classico Inter Rail, che nel nostro caso si chiamava Scanrail + Transalpino, rigorosamente zaino in spalla.
Internet esisteva già ma i siti erano ancora pochissimi e inoltre la connessione era ancora quella con modem 56k e tutti i suoi fastidiosissimi rumorini… insomma un’agonia.
Organizzai tutto, mandando richieste di materiale cartaceo, ai vari enti del turismo e recandomi presso gli uffici informazioni per treni e altri mezzi di trasporto.
Inter rail in Scandinavia: Bologna- Monaco di Baviera
Partiamo da Bologna con il treno notturno, prima tappa: Monaco di Baviera. Visitiamo la città in lungo e in largo e ci ributtiamo sul treno.
Inter rail in Scandinavia: Monaco di Baviera – Copenhagen
Altro treno notturno destinazione Copenhagen. Qui stiamo qualche giorno all’ostello Ajax che ancora oggi esiste!
Inter rail in Scandinavia: Copenhagen – Västeras
Sempre in treno ci spostiamo verso Västeras in Svezia dove ci ospita un’amica della mia compagna di viaggio. Ricordo una zona molto verde con persone meravigliosamente cordiali. Una signora in particolare, Elisabeth, ci accolse in casa sua durante un diluvio universale, preparando per fino la cena.
Inter rail in Scandinavia: Västeras – Stoccolma -Oslo
Da Västeras andiamo verso Stoccolma da dove parte il treno notturno per Oslo. Passiamo una serata a Stoccolma e poi la notte in treno. Ci concediamo qualche giorno in campeggio qui al Utsikten Ved Ekeberg Camping, un po’ fuori città ma con panorama stupendo. Oslo ci piace moltissimo, anche qui gente cordiale e organizzazione impeccabile.
Inter rail in Scandinavia: Oslo – Alesund
Prendendo treno e autobus di linea raggiungiamo in un giorno di viaggio Alesund. La cittadina più a nord del nostro viaggio dove in questo periodo non fa mai notte completamente. Notte in campeggio.
Ore 23:59
Inter rail in Scandinavia: Alesund – Hellesylt – Geiranger Fjord
Da qui ci muoviamo con pullman e traghetti fino ad arrivare al famoso fiordo Geiranger. Lungo il tragitto in traghetto lo spettacolo naturalistico è mozzafiato, ci sono moltissime cascate e scrivi indimenticabili. Ricordo che passammo la notte nella soffitta di un ostello perché non c’erano più ofiti disponibili da nessuna parte…
Inter rail in Scandinavia: Geiranger Fjord -Stryn -Førde
Nel pressi si Stryn visitiamo il ghiacciaio di Briksdal. Che tristezza vedere che oggi ormai è quasi scomparso… Nei pressi anche la bellissima cascata di Kleivafossen. Campeggiamo a Loen.
Inter rail in Scandinavia: Førde – Sogndal – Kaupanger
Da Førde a Sogndal percorriamo in autobus in tratto molto panoramico con diversi scorci sui fiordi. Da qui arriviamo al villaggio di Kaupanger dove visitiamo la Kaupanger Stave Church di epica medievale e interamente costruita in legno.
Inter rail in Scandinavia: Kaupanger – Voss – Bergen
Il viaggio prosegue poi tra autobus e trenini fino a Bergen seconda città della Norvegia dove ricordo di aver mangiato un a squisito panino al salmone.
Inter rail in Scandinavia: Bergen – Kristiansand – Hirtshals (Danimarca)
Il viaggio sta volgendo al termine e iniziamo la via del ritorno verso la Danimarca. Stavolta andiamo verso Hirtshals da dove deviamo per una visita nei pressi di Skagen a Grenen, una lingua di sabbia che si estende verso nord-est nel punto in cui i due mari Skagerrak e Kattegat si uniscono, generando turbolenze che rendono difficile la navigazione. Qui è possibile assistere al caratteristico scontro delle onde provenienti da direzioni opposte.
Inter rail in Scandinavia: Hirtshals – Fredericia – Amburgo (Germania)
Ad Amburgo ci fermiamo per un giorno e visitiamo la città.
Interrail in Scandinavia: Amburgo – Francoforte – Bologna
Nuova tappa a Francoforte da dove poi prendiamo un treno notturno per Bologna.
Fu un viaggio molto faticoso e intenso, una esperienza fantastica. Da qui è partita la mia passione per i viaggi, che continua ancora oggi, dopo 25 anni e tante cose cambiate.